I DINTORNI
La nuova cantina Antinori di Bargino, in Toscana, è firmata da Archea Associati. La struttura vinicola è mimetizzata nell’ampio panorama collinare presso Bargino: solo una grande piastra ondulata vi emerge dolcissima, mentre tutti i grandissimi ambienti interni costituiscono un nucleo ipogeo ben illuminato e freschissimo di grande suggestione visiva.
L'edificio, ideato dall'architetto astigiano Giovanni Bò, impressiona per la modernità degli ambienti: semplici nell'uso di materiali poveri, come le piastrelle di basalto che ricoprono i pavimenti di tutta la struttura o i tubi in ferro del vecchio oleodotto riutilizzati come colonne portanti, e nello stesso tempo ricchi di opere d'arte moderna. Nelle stanze usate per rappresentanza colpisce l'enorme tavolo per le degustazioni, ma passando alle cantine la filosofia non cambia molto. Tutto è lindo e funzionale, studiato ex-novo per minimizzare lo stress del vino e per razionalizzare la produzione. Funzionale e tecnologico, come l'impianto di condizionamento inglobato nei pavimenti, "il primo del genere in Italia."
Dopo Castellare di Castellina, nel cuore del Chianti Classico, è nata Rocca di Frassinello, nel cuore della Maremma toscana, fra Bolgheri a nord e Scansano (quello del Morellino) a sud. Il progetto della cantina è firmato dall’architetto Renzo Piano.. Sulla collina più alta nell’anfiteatro di Rocca di Frassinello, di fronte al paese di Giuncarico in comune di Gavorrano, l’architetto Piano, che è stato produttore di Dolcetto e ama il vino quanto le linee pure dell’architettura, ha concepito una cantina di una semplicità sconvolgente, con una divisione degli spazi rivoluzionaria e un’attenzione spasmodica al processo di vinificazione che deve avvenire per caduta dell’uva dall’alto.
La fattoria Le Mortelle si trova nel cuore della bassa Maremma, in provincia di Grosseto, vicino a Castiglione della Pescaia. Si estende per 270 ettari di cui 160 piantati a vigneto dove si producono vini dal carattere spiccatamente legato a questo territorio, forte ed elegante al tempo stesso. Alle Mortelle ci sono 15 ettari di frutteti (pesche, susine, albicocche, pere e mirtilli ) a coltivazione biologica e due laghi artificiali, il più grande dei quali ha uno specchio di acqua di circa 6 ettari. Tutto attorno, basse colline coperte da uliveti e bosco. La fattoria Le Mortelle rispetta la migliore tradizione agricola, coniugandola ad un approccio ecosostenibile.
Petra, come "pietra" in latino. Il progetto dell’azienda Petra è la “messa in forma” di uno schema iniziale che Vittorio Moretti, imprenditore e produttore, ha affidato all’architetto Mario Botta. Nel suo pensiero, essa è prima di tutto un luogo di trasformazione e invecchiamento, ma anche un luogo di accoglienza e quindi di scambio di culture e di esperienze, non da ultimo, è veicolo di comunicazione dei valori dell’azienda. Per questo motivo, Petra può essere definita un’architettura al servizio delle esigenze tecnologiche ed espressive del produttore.