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I DINTORNI

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Firenze

Fra il III e il II secolo a.C i romani avviarono la conquista del territorio fiorentino, avvalendosi della cittadella fortificata di Fiesole. Nel I secolo a.C. i soldati di Cesare fondarono Florentia, che divenne un importante nodo commerciale e militare; è in questo periodo Firenze che si arricchì di monumenti imperiali, si tracciarono le strade a scacchiera che ancora oggi costituiscono il cuore del centro urbano, attorno all’attuale Piazza della Repubblica.
Con il declino dell’Impero Romano e l’arrivo dei barbari, Florentia venne invasa e saccheggiata, fronteggiò epidemie e fu declassata dai bizantini ad una sorta di campo militare trincerato. 
A partire dall’Alto Medioevo, la rapida crescita economica e commerciale di Firenze si coniugò con la superiorità militare e dopo aspre e sanguinose battaglie, la città ottenne una salda supremazia politica sulla Toscana. La prosperità fiorentina fu sostenuta anche dallo sviluppo della produzione artigianale, con la nascita delle corporazioni di Arti e Mestieri, e dal grande potere finanziario acquisito dalle sue banche. L’aspra contrapposizione fra Guelfi e Ghibellini, emblematica dello spirito fazioso che contraddistingue da sempre la città, si stabilizzò a favore della parte guelfa quando Matilde di Canossa si schierò a favore di papa Gregorio VII. Venne quindi fondata la Repubblica fiorentina che affidava il governo della città ai consoli affiancati da un consiglio cittadino e dal Parlamento, uno tra i primi esempi di istituzioni civili e democratiche in Europa. La supremazia di Firenze toccò i massimi vertici nel quattrocento, grazie all’ascesa e al consolidamento di una nuova classe dirigente.
Il XV è il secolo dei Medici, con essi Firenze divenne la capitale mondiale delle arti, e sotto la loro signoria fiorirono pittura e scultura, letteratura e musica, la città acquisì un ruolo di guida culturale che nessuno avrebbe più cancellato.
Dopo la morte dell’ultimo dei Medici, Maria Luisa, l’Elettrice Palatina, Firenze passò ai Lorena. Seguirono la parentesi napoleonica e l’annessione al Regno d’Italia.
La violenza dell’età contemporanea ha colpito Firenze più volte: i bombardamenti dell’ultima guerra mondiale non hanno risparmiato il centro storico, e nel 1966 una devastante piena dell’Arno sconvolse la città arrecando danni inestimabili al patrimonio storico e artistico.
Nel 1993 un attentato di stampo mafioso distrusse con il tritolo la Torre del Pulci, sede dell’Accademia dei Georgofili, danneggiando in modo grave la vicinissima Galleria degli Uffizi.

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Siena

Situata a 322 mt. sul livello del mare nel cuore della Toscana, questa città costruita su delle colline, mantiene intatta la caratteristica apparenza medievale, con vicoli stretti e nobili palazzi ognuno ricco di storia. Siena è di origine etrusca, è stata colonia romana con il nome di Sena Julia; la sua massima importanza l'ha avuta nel medioevo. La città raggiunse il suo massimo splendore dopo essere divenuto un Comune autonomo (1147), adottando una politica espansionistica nei confronti dei territori limitrofi. Il confronto con Firenze divenne inevitabile e la guerra durò, con varie vicissitudini, fino al 1555, quando dopo un lungo assedio, Siena fu conquistata dai fiorentini, perdendo così la propria autonomia e diventando parte del Granducato di Toscana, condividendone le sorti fino all' unificazione dell'Italia (1861). 
Eventi: Palio delle Contrade (2 Luglio e 16 Agosto), Festa di S. Caterina (29 Aprile), Settimane Musicali a Siena (Settembre).

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Pisa

Di origine etrusca, Pisa divenne fedele alleata di Roma durante le guerre puniche quando il suo porto fu rafforzato per fungere da base strategica per le operazioni militari nel Mediterraneo. Durante il Medioevo, Pisa divenne una delle potenti Città Marinare con Amalfi, Venezia e Genova. Fu un periodo di grande prosperità commerciale che si avviò inesorabilmente verso il declino nel XIII secolo: la drammatica battaglia della Meloria nel 1284 segnò la sconfitta di Pisa per mano della flotta genovese dei Doria, e nel 1509 Pisa crollò definitivamente davanti a Firenze: il periodo di dominazione medicea comunque restituì prosperità a Pisa che entrò a far parte del Granducato di Toscana. Da non perdere la visita alla Piazza del Duomo, la cosiddetta Piazza dei Miracoli, con la famosa torre pendente di Pisa che è il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta. La torre, così chiamata per via della caratteristica pendenza, è stata proposta come una delle sette meraviglie del mondo moderno.

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Lucca

Cinta da mura imponenti, Lucca è di origine etrusca, anche se i reperti più significativi risalgono al periodo romano. Nel 1200 d.c. Lucca divenne un florido emporio commerciale e conobbe il periodo di maggiore prosperità con il capitanato di Castruccio Castracani degli Antelminelli. Alla fine del Cinquecento, preoccupata di difendere la sua preziosa libertà, Lucca edificò la terza cinta di mura, quella che si conserva intatta e splendida ancora oggi. Terminata la parentesi napoleonica, la città divenne un ducato sotto Maria Luisa di Borbone - Parma, per poi passare a Leopoldo di Lorena, entrando a far parte della Toscana.

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Arezzo

Arezzo è una città adagiata sulle colline toscane ai piedi dell'appennino Tosco-Emiliano che dista circa 80 kilometri da Firenze. Nella Piazza grande del centro medioevale di Arezzo si svolge ogni anno la Giostra del Saracino, torneo medioevale nel quale si confrontano i quartieri storici della città. Particolare importanza riveste il Palazzo delle Logge, disegnato da Giorgio Vasari uno degli aretini più famosi nel mondo. 
Nella prima domenica di ogni mese il Palazzo delle Logge diventa protagonista per lo svolgersi della FIERA ANTIQUARIA. L'architettura medioevale cristiana raggiunge uno dei suoi punti più alti nella Pieve di S.Maria, con la sua bellissima facciata ricca di sculture risalenti alla scuola di Antelami Un attento e laborioso lavoro di restauro ha ridato splendore a "La Leggenda della Croce", affreschi di Piero della Francesca conservati all'interno della Basilica di S.Francesco. La Chiesa di S.Domenico conserva un bellissimo Crocifisso del Cimabue.

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Cortona

Fu una delle 12 città della confederazione etrusca, e delle sue primitive mura ciclopiche si possono ancora oggi osservare imponenti tratti appena modificati da mura medioevali. Salvo pochi bei palazzi rinascimentali, il carattere prevalente degli edifici cortonesi è medioevale e contribuisce a conferire alle strette ed erte strade un aspetto molto suggestivo.
Data la posizione elevata (600 m. s.l.m.) da ogni punto di Cortona si gode una stupenda vista che abbraccia tutta la Val di Chiana. Nel Museo dell'Accademia Etrusca, fra le molte opere di ogni periodo si trova una delle più belle "Annunciazioni" del Beato Angelico. Notevolissime le chiese medioevali di S. Francesco e di S. Domenico ed  il Palazzo Casali medioevale con facciata rinascimentale. Fuori città si trovano la tomba etrusca detta "Tanella di Pitagora" (II sec. a.C.) in località Cannaia; tombe etrusche a ipogeo del sec. VI e VII a.C. La "Via Crucis" del Severini (sec.XX) segue la mistica rampa che unisce il centro abitato al sovrastante santuario di S. Margherita, a sua volta dominata dalla possente struttura della Fortezza del Girifalco.

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Orvieto

La città di Orvieto, in simbiosi con la rupe di tufo su cui è costruita, è un esempio eccezionale di integrazione tra natura e opera dell'uomo. Visitare questa città è come attraversare la storia, perché vi si ritrovano, stratificate e concentrate, in uno spazio fisico precostituito, le tracce di ogni epoca per quasi tre millenni.
Un percorso ideale è evocato e suggerito al turista dei nostri giorni dalle due statue di Bonifacio VIII poste sulle porte estreme della città, porta Soliana, detta poi Porta Rocca dopo la costruzione della fortezza dell'Albornoz dalla quale il Papa entrò in città e porta Maggiore dalla quale uscì.

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